
Nel vasto panorama della tradizione orale africana, le storie nigeriane del II secolo spiccano per la loro profondità e ricchezza simbolica. Tra queste, spicca “La Tartaruga Golosa”, un racconto che, nonostante il suo tono apparentemente leggero, esplora temi universali come l’ambizione, la giustizia e l’importanza della moderazione.
Il racconto narra le vicende di una tartaruga particolarmente astuta, conosciuta per la sua intelligenza e capacità di risolvere enigmi. Un giorno, la tartaruga sente parlare di un grande banchetto organizzato da tutti gli animali della foresta. Il desiderio di gustare delizie mai viste prima la acceca, e decide di partecipare al banchetto a ogni costo.
Tuttavia, esiste una regola: solo coloro che portano un dono prezioso possono accedere al banchetto. La tartaruga, essendo priva di ricchezze materiali, si mette all’opera per trovare un modo astuto per aggirare la regola. Dopo giorni di riflessioni, elabora un piano ingegnoso: convincerà gli altri animali a donargli i loro doni, promettendo di rappresentarli al banchetto.
La sua astuzia funziona alla perfezione. Uno ad uno, gli animali, fidandosi delle parole della tartaruga, le affidano i loro preziosissimi doni: un bellissimo fiore raro da parte del pavone, un gioiello scintillante dal leone, una piuma dai colori vivaci dall’uccello pappagallo, e così via.
Finalmente, arriva il giorno del banchetto. La tartaruga, con tutti i doni degli altri animali in suo possesso, si reca trionfante alla festa. Ma ecco che la sua avidità la tradisce: accecata dalla brama di cibo, dimentica completamente la promessa fatta agli amici e se ne appropriate ogni boccone, senza lasciare nulla a nessuno.
Gli altri animali, accorsi al banchetto con il cuore pieno di gioia, scoprono con delusione l’inganno della tartaruga. Furiosi per essere stati ingannati, decidono di insegnarle una lezione. Con un’azione concertata, la prigionierano dentro una gabbia fatta di canne e foglie, lasciandola sola a riflettere sulle conseguenze delle sue azioni.
La morale della storia è chiara: “La Tartaruga Golosa” ci ricorda che l’astuzia può essere un dono prezioso, ma usata per fini egoistici porta solo alla solitudine e al disprezzo degli altri. La vera ricchezza risiede nella generosità, nell’onestà e nel rispetto reciproco, valori che permettono di costruire relazioni durature e significative.
Temi | Descrizione |
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Avidità | La storia mette in luce i pericoli dell’avidità e della brama di possesso, mostrando come possano portare alla rovina personale e sociale. |
Astuzia | L’astuzia della tartaruga è rappresentata in modo ambiguo: da un lato è ammirabile la sua capacità di risolvere problemi, dall’altro è criticata l’utilizzo di questa dote per fini egoistici. |
Giustizia | La punizione inflitta alla tartaruga rappresenta il trionfo della giustizia e la necessità di farsi responsabili delle proprie azioni. |
Importanza della Condivisione | Il racconto sottolinea l’importanza di condividere i propri beni e le proprie gioie con gli altri, promuovendo così un senso di comunità e solidarietà. |
“La Tartaruga Golosa”, oltre a essere una semplice storia per bambini, offre spunti di riflessione anche ad adulti. In un mondo dominato dal consumismo e dalla competizione sfrenata, la lezione di questa antica fiaba nigeriana ci invita a riscoprire il valore della moderazione, dell’onestà e del rispetto per gli altri.